Iniziativa realizzata dall’Associazione Culturale R.E.G.I.S. e cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio attraverso il Piano Annuale di Interventi in favore dei Giovani Azione Bando delle Idee PROGETTO EX AEQUO un film di Marina Polla de Luca
Raccontare questa storia e girare questo corto è stata per me l’ occasione non tanto per parlare della difficoltà di essere una donna che lotta in un mondo di uomini per il raggiungimento del “Potere” cosa che spesso, con apparente sottomissione e menzogne si può ottenere … ma per parlare della difficoltà di essere una donna che lotta per la libertà di mostrare apertamente chi è e cosa veramente vuole, in un mondo che ancora non consente “la libertà di pensiero” soprattutto al “sesso debole”.
Il cortometraggio prende spunto dalle vicende di molte figure femminili che si sono ribellate agli schemi e alle convenzioni imposte dalla società, rappresentata principalmente dagli uomini. La figura della protagonista prende spunto da vari ritratti di donne che hanno vestito i panni maschili nelle varie epoche, come ad esempio i vari casi di giovani che si fingevano dei castrati all’epoca di Casanova; Caterina Vizzani, che fu scoperta donna solo alla morte; Lastenia di Mantinea che per studiare con Platone si finge uomo; le sante Marina di Bitinia e Teodora di Alessandria che conducono il travestimento nella ruvida vita tra monaci; l’eroina cinese Hua Mulan poi celebrata post-modernamente in cartoni animati Disney; la concubina e in ultimo sovrana Subh di Cordoba; la monaca alfiere Catalina de Erauso che dopo una vita incredibile riuscì a strappare addirittura un’autorizzazione regia per vestirsi da uomo; la leggendaria Papessa Giovanna, Giovanna D’Arco; le piratesse Anne Bonny e Mary Read; le donne soldato Ulrika Eleonora Stalhammar; Anne Millsuna soldatessa svedese caporale nella grande guerra del Nord che combattè come Dragone nel 1740, e poi avanti nel tempo fino alla femministe ottocentesche Isobel Gunn e Amandine - Aurore - Lucile Dupin, fino alle tutt’ora esistenti Afgane Bachaposh, oltre a tutti i riferimenti letterari tra cui i più famosi la mitica Epipola di Caristo in armi sotto Troia o le eroine letterarie shakespeariane Porzia ne Il mercante di Venezia, Rosalinda di Come vi piace e Viola di La dodicesima notte; la contemporanea Lady Oscar dei manga giapponesi. Nello specifico il corto narra di come una donna nel XVIII secolo, assume su di se la responsabilità della propria vita e, attraverso un “escamotage”, si conquista la possibilità di poter studiare, di avere una posizione sociale, di poter gestire i propri affari, liberamente, senza controlli né ingerenze maschili. La realizzazione del cortometraggio è stata resa possibile grazie all’Associazione Culturale R.E.G.I.S. e al cofinanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio attraverso il Piano Annuale di Interventi in favore dei Giovani - Azione Bando delle Idee e alla disponibilità per l’utilizzo delle splendide Location, da parte del Complesso Monumentale del Santo Spirito.